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Patologia Vascolare

Comprende: aneurismi intracranici, malformazioni artero-venose (MAV), fistole artero-venose durali (FAVD) e angiomi cavernosi (cavernomi). Per quanto riguarda aneurismi, MAV e FAVD (intracraniche o spinali) viene effettuata una valutazione multidisciplinare e presa una decisione sul tipo di trattamento (chirurgico o endovascolare) in accordo con i Colleghi della Neuroradiologia Interventistica.

 

Angiomi Cavernosi

Si tratta di malformazioni a basso flusso, formate principalmente da capillari trombizzati. Vengono spesso riscontrati in maniera occasionale durante l’esecuzione di una RM encefalo. I cavernomi possono essere anche responsabili di crisi epilettiche o turbe del linguaggio o del movimento. Possono localizzarsi a livello sopratentoriale o nel tronco dell’encefalo. Si accrescono progressivamente nel tempo con piccoli microsanguinamenti interni. Rarissima è invece una emorragia di dimensioni significative.

Il management è spesso controverso. In genere, si preferisce osservare con RM ogni 6-12 mesi i cavernomi asintomatici. L’exeresi di un cavernoma sopratentoriale è indicata in caso di incremento importante delle dimensioni o nel caso di una epilessia non trattabile farmacologicamente. 

L’exeresi di un cavernoma del tronco encefalico è indicata solo in quei casi che si presentano con ripetuti sanguinamenti (almeno tre) considerando l’alto rischio di complicanze neurologiche di un intervento a tale livello. In questi casi, l’intervento viene effettuato con approccio retrosigmoideo o transpetroso in base alla sede specifica.

Angioma Cavernoso Temporale dx con crisi epilettiche

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